Le Seychelles hanno patito eventi di surriscaldamento globale e sbiancamento degli oceani. La Marine Conservation Society Seychelles studia da sempre i coralli e sta cercando un modo valido per restaurarli. La rigenerazione della barriera corallina è utile a quasi 500 milioni di persone che si affidano a essa per cibo, reddito e tutela costiera.
La conservazione attiva e il restauro sono due attività che aiutano la sopravvivenza del corallo. Si adotta il “giardinaggio” dei coralli, ovvero, la raccolta di piccoli frammenti provenienti da grandi colonie di coralli sani. Poi vengono collocati in parti ideali dell’oceano, dove possono raggiungere la massima crescita.
Per conservare i coralli ci devono essere la riproduzione, l’adattamento all’ambiente e i rischi ridotti al minimo. Un controllo mensile permette di sapere dimensione, morte, malattia e sbiancamento. I risultati raggiunti sono stati importanti: 11 vivai riforniti, 6 nuove colonie, 240 frammenti monitorati individualmente. Inclusi anche 38 diversi genotipi, 3 diverse specie di Acropora 838 cm2. Inoltre, viene realizzato un fotomosaico prima e dopo il trapianto di corallo. Queste zone di mare sono state create grazie alla ripopolazione del corallo. Sono ricominciate la produzione di larve, la creazione di nursery e la rivitalizzazione delle stazioni di foraggio per le specie migratorie.
- LE SEYCHELLES E L’IMPEGNO PER LA CONSERVAZIONE DEI CORALLI (italiavola.com)