Per non rischiare di cadere in sovrappeso e non avere disturbi associati alle abbuffate natalizie, ecco alcuni importanti consigli. La parola al direttore scientifico, il dottor Luigi Alberto Marrari, specialista in Farmacologia. Dai supporti fitoterapici alle tips, come prevenire e combattere tali disturbi.
- evitare di fare una combo pranzo + cena: dare tempo al nostro corpo e farlo recuperare è importante. Equilibrare un pranzo carico di grassi e zuccheri
- limitare il consumo di alcol: limitarsi a un calice o non bere a pranzo o solo a cena
- bere molta acqua: anche più del solito, fa bene idratarsi, in special modo, quando ingeriamo zuccheri e grassi in dosi maggiori rispetto al solito. Bere soprattutto lontano dai pasti
- fare movimento: svolgere una vita attiva, fare nuoto o palestra. Smaltire gli eccessi e mantenere uno stile sano
- variare l’alimentazione: importante anche durante le feste, alternando le proteine animali e vegetali, ma anche i carboidrati. Non devono mancare mai frutta e verdura
- non consumare necessariamente tutte le portate: se altri decidono di scegliere un menu completo, ci si può sempre dissociare. Scegliere una sola portata più dolce o un antipasto più secondo
- aria pura: anche se fa freddo, bisogna camminare e uscire, questo apporta molti benefici per ossigenazione e motilità intestinale
- piano con zuccheri, sale e grassi: se in eccesso possono creare pressione alta, stomaco dilatato, una maggior ritenzione di fluidi, del colesterolo, degli zuccheri nel sangue
- vedersi per il caffè: l’importante è stare insieme, ci sono 365 giorni per recuperare pranzi e cene
- supporto fitoterapico: l’aiuto della natura è sempre ideale. Ci sono piante con proprietà digestive che sono veri toccasana. Ad esempio zenzero, bergamotto, liquirizia, finocchio e papaya
È importante depurare e detossificare: ideale per queste due funzioni è il broccolo. È dotato di proprietà gastroprotettiva e antiossidante. Esiste anche la matricaria come lenitivo e spasmolitico sulla mucosa gastrointestinale, contrasta anche il mal di stomaco. La centella asiatica ha un’azione antiflogistica, oltre che riparatrice sulla mucosa danneggiata.
Il finocchio stimola la digestione e avvantaggia lo svuotamento gastrico e il rilassamento dello stomaco. Il bergamotto è in grado di ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” LDL, e aumentare quelli del colesterolo buono “HDL”. Inoltre, promuove la captazione del glucosio ematico a livello del fegato. Lo zenzero migliora la digestione, la papaya è ideale come antinfiammatorio. Per ultimo il mastice greco con funzione antimicrobica e astringente.