Come fanno gli animali migratori a non perdere la strada? Come riescono a non sbagliarsi? Ogni specie ha le sue strategie speciali e possiede un campo magnetico terrestre per orientarsi. Non sempre affidabile per il suo segnale, che può essere disturbato. Per non sbagliare quindi gli animali migratori viaggiano in compagnia.

Usare il campo geomagnetico è una trovata intelligente, ma non infallibile, visto che ci possono essere eventi meteorologici che possono disturbare il segnale. Anche i campi magnetici creati dagli umani possono interferire con quello terrestre. Per aggirare queste problematiche è stato svolto uno studio con un modello informatico costruito per simulare la migrazione di gruppi di animali. Sono state applicate varie strategie di navigazione. Uno è spostarsi vicino agli altri membri del gruppo, dall’altro quello che porta nella direzione desiderata in base al campo magnetico terrestre. 

La simulazione dell’esperimento ha dimostrato che se gli animali migratori viaggiano in compagnia trovano la strada giusta anche davanti a errori di calcolo. Se, invece, viaggiano da soli non riescono a correggere i loro calcoli e quindi a raggiungere la loro destinazione. Insomma, se gli animali migratori viaggiano in gruppo è meglio. Tale strategia però è valida fino a un certo numero di esemplari. Alla riduzione delle popolazioni, è più complicato incontrare altri animali durante il viaggio e unirsi a loro per navigare meglio.