Il simulatore di EA Sports ha predetto, per la quarta volta di fila, l’esito dei Mondiali di calcio. Un simulatore infallibile, al punto che EA non si era fatta problemi, già a novembre, a condividerne i pronostici: i mondiali 2022 del Qatar verranno vinti dall’Argentina.
E così è stato: ieri il capitano dell’Argentina Leo Messi ha alzato la coppa più ambita da ogni calciatore, dopo una partita mozzafiato conclusa ai rigori, che hanno decretato la vittoria degli argentini sulla Francia. Il simulatore di EA Sports ci aveva visto lungo anche questa volta.
C’era già riuscito per la vittoria della Spagna nel 2010, della Germania nel 2014 e della Francia nel 2018. Inutile dire che il simulatore dell’azienda specializzata in videogiochi è diventato un asset preso in estrema considerazione dal ricco sottobosco di scommettitori incalliti e bookmaker.
Il pronostico dell’EA si è chiuso con una vittoria solo a metà: il software aveva individuato in Leo Messi il probabile MVP dei Mondiali, titolo che tuttavia gli è stato sottratto dal francese Kylian Mbappé, autore dei tre goal che hanno portato la Francia ai rigori (una triplete in finale non succedeva dal 1968, per la cronaca, nemmeno la più ‘onniscente’ delle IA avrebbe potuto prevederlo).
Nel 2026 l’attenzione degli iper-appassionati sarà rivolta verso il simulatore, riuscirà ad azzeccare i pronostici cinque volte di fila?