Esiste anche l’allergia al freddo chiamata orticaria fredda. Il sintomo più comune è il prurito, poi ci sono arrossamento e gonfiore cutanei. Ciò si verifica quando la pelle si è raffreddata nuotando in acqua fredda o magari con un calo di temperatura o assumendo qualcosa di congelato. Ci possono essere sintomi non minacciosi, come quelli citati sopra, ma anche sintomi più pericolosi. Questi ultimi possono essere anafilassi, palpitazioni cardiache, calo della pressione sanguigna, problemi respiratori e altri ancora. Esistono due tipi di orticaria fredda, tale condizione è più comune nelle donne che negli uomini: 

  • acquisita o essenziale: la reazione può verificarsi entro 5-10 minuti dopo l’esposizione iniziale e può spesso durare 1-2 ore
  • ereditari o familiari: i sintomi possono comparire 24-48 ore dopo l’esposizione e durare 24-48 ore

La sintomatologia può apparire improvvisamente, ma anche risolversi nel tempo. Avviene quando il freddo provoca l’attivazione dei mastociti e il rilascio di istamina. Evitare di nuotare in acqua fredda e di bere bevande ghiacciate. Per alcuni individui può essere utile un’alta dose di antistaminico non sedativo. L’adrenalina di emergenza invece per le reazioni anafilattiche. 

Esiste un test del cubetto del ghiaccio, in cui questo viene posto in un sacchetto di plastica e messo sul corpo per alcuni minuti. Poi vengono osservati i sintomi della persona. Le azioni o attività che causano un rapido calo della temperatura del corpo devono essere evitate. Il nuoto e il surf dovrebbero sempre essere fatti sotto supervisione in caso di svenimento. Per le persone sotto anestesia generale, devono essere mantenuti al caldo e la loro temperatura corporea deve essere controllata.