Di recente Ellen Wolpin ha acquistato Bear per suo figlio che soffre di un disturbo dello sviluppo. Si tratta di un incrocio tra Leonberger e bovaro del Bernese, ha circa sei mesi ed è stato allevato fuori New York. Il cane da assistenza deve solo ambientarsi in una grande città. Ha paura e i suoi padroni non gli tolgono mai il guinzaglio quando escono.
Quando sono andati a comprargli un collare nuovo, Bear è riuscito a sfilarlo iniziando a correre, erano esattamente nella Grande Mela. Qualcuno ha cercato di riacciuffarlo, ma il cane è corso spaventato ancor più velocemente. Dopo 2 km si è tuffato nell’Hudson e lo ha attraversato a nuoto, da quel momento non si è più trovato, neanche la polizia è riuscita a rintracciarlo.
Ellen era disperata, tanto che a un certo punto non avendo risultati ha pensato di portare un altro cane a suo figlio, spacciandolo per Bear. Dopo alcuni giorni invece la donna ha ricevuto una chiamata da Edgewater, una cittadina del New Jersey. Bear è stato ritrovato sotto un ponte e soccorso all’istante dai pompieri. La polizia grazie al microchip è risalita ai proprietari, poi Bear è stato visitato da un veterinario. L’animale deve ancora riprendersi dallo shoc, ma sta bene. Ellen e il figlio sono felici, compreranno a Bear un collare nuovo di zecca per non rischiare di perderlo più.