Twitter ha annunciato di aver disciolto il Trust and Safety Council, il gruppo che includeva i rappresentanti di circa un centinaio di organizzazioni non-profit e istituzioni diverse e che era incaricato di coadiuvare il social network nell’ambito della lotta contro disinformazione, hate speech e altri contenuti potenzialmente illegali.
La notizia è arrivata senza grossi preavvisi. Ieri sera il gruppo si sarebbe dovuto riunire ieri, ma l’incontro è stato cancellato ad appena un’ora da quando si sarebbe dovuto svolgere con una lettera inviata ai suoi membri. La CNN ha ottenuto e pubblicato alcuni estratti della comunicazione:
Siamo giunti alla conclusione che il Trust and Safety Council non è la struttura adeguata per raggiungere gli obiettivi per cui è nato. Twitter rimane impegnato – ora più che mai – nella sua missione di offrire una piattaforma sicura, continueremo inoltre ad accogliere e valutare le vostre proposte su come raggiungere questo obiettivo.
Lo scioglimento del consiglio segue a stretto giro le dimissioni di alcuni dei suoi membri. Solamente una settimana fa alcuni membri del Trust and Safety Council avevano rassegnato le loro dimissioni in polemica con Elon Musk. «Non riteniamo che Twitter abbia ancora a cuore la sicurezza dei suoi utenti nel rispetto dei principi che avevano portato alla nascita del Trust & Safety council», si legge nella lettera inviata al nuovo amministratore delegato di Twitter. «I sistemi basati interamente sugli algoritmi possono raggiungere esclusivamente risultati modesti nella tutela degli utenti»