Esistono persone che hanno una parte che desidera essere appagata e felice. Ci sono persone che convivono serenamente con questa parte e altre che si sentono disorientate. Il disorientamento può essere manifestato con mancanza di obiettivi, l’avere vicino persone sbagliate, il vivere male ogni piccolo errore, l’autosabotaggio. 

La capacità di vivere senza sentirsi feriti e attivare azioni costruttive significano che la vita è improntata sul benessere. Vivere in maniera funzionale con quella parte di noi che dà soddisfazione e appagamento. La sofferenza psicologica è causata in gran parte dei casi dalla mancata soddisfazione di alcuni bisogni fondamentali. Ogni bisogno avuto durante l’infanzia che non ha ricevuto la corretta risposta è diventato una sofferenza psicologica che ha condizionato la nostra vita da adulti. 

Per crescere interiormente è necessario entrare in contatto con la nostra parte emotiva e con quelli che sono stati i bisogni basilari insoddisfatti. Non si può tornare indietro e riempire la lacuna, ma bisogna guardare al passato con consapevolezza di accettazione di quella specifica mancanza. È difficile abbandonare il passato, ma arriva un momento in cui bisogna farlo. 

Non importa di quanto tempo ci vorrà per assimilare il passato. È importante capire in ognuno di noi quali sono i bisogni autentici e quali quelli indotti dalle mancanze subite. Dobbiamo fare luce su noi stessi e il processo di cambiamento sarà più semplice. Partiamo dalle piccole cose, da quello che ci piace fare e concediamoci lo spazio di cui necessitiamo e che ci è stato negato. Solo così si può rinascere dal passato