In Cina è stato sviluppato uno smartwatch che potrebbe aiutare gli allevatori a migliorare le condizioni di allevamento monitorando costantemente il bestiame. La versione bovina di uno smartwatch avrebbe lo scopo di monitorare la salute dei bovini, riducendo potenzialmente l’uso di farmaci negli allevamenti, causa principale di antibiotico-resistenza e migiorando quindi la sicurezza alimentare e le condizioni ambientali del bestiame. “In un allevamento, il monitoraggio delle informazioni ambientali e sanitarie del bestiame può aiutare a prevenire le malattie e a migliorare l’efficienza dell’allevamento e della gestione dei pascoli”, afferma il coautore Zutao Zhang, ricercatore in materia di energia presso la Southwest Jiaotong University, in un comunicato stampa.
In realtà esistono già dei cow watch in commercio, grazie ai quali i dati dell’animale vengono memorizzati continuamente tramite un’antenna e visualizzati su computer, per notificare l’allevatore dei cambiamenti comportamentali che, ad esempio, possono indicare problemi di salute del bovino. Il vero punto forte del sensore sviluppato dal team di ricercatori cinesi è lo sfruttamento dell’energia cinetica, ovvero, l’energia che un corpo genera grazie al proprio movimento. Il dispositivo, infatti, ha un design unico poichè contiene un meccanismo che utilizza magneti e un pendolo per amplificare i piccoli movimenti delle vacche in modo da poter immagazzinare energia ogni volta che l’animale compie anche un piccolissimo movimento. Questa stessa energia prodotta dall’animale viene catturata dalla batteria in litio e verrà poi riutilizzata per alimentare il sensore.
I ricercatori hanno posizionato questa specie di smartwatch intorno alle caviglie e al collo delle vacche mentre queste svolgevano le loro normali attività. Con soddisfazione, hanno verificato che è molto sensibile e riesce a registrare e immagazzinare tutta l’energia prodotta dall’animale durante la giornata. “C’è un’enorme quantità di energia cinetica che può essere raccolta nei movimenti quotidiani del bestiame, durante il pascolo, anche durante le ore di riposo perchè il sensore registra anche ogni impercettibile movimento del collo”, dice il co-autore Yajia Pan, un altro ricercatore sull’energia della Southwest Jiaotong University.
“Con lo sviluppo della tecnologia 5G, il funzionamento dell’intera catena industriale del sistema alimentare sarà più intelligente e trasparente”, aggiunge il ricercatore. Nei test sugli esseri umani, è bastato un leggero jogging per alimentare la misurazione della temperatura nel dispositivo, che il team ha descritto sulla rivista iScience. I ricercatori vedono applicazioni future nel monitoraggio dello sport, nell’assistenza sanitaria, nella casa intelligente e nella costruzione di reti di sensori wireless umani. “L’energia cinetica è ovunque nell’ambiente: le foglie che ondeggiano nel vento, il movimento di persone e animali, l’ondulazione delle onde, la rotazione della terra: tutti questi fenomeni contengono molta energia cinetica”, conclude Zhang. Non dovremmo lasciare che questa energia vada sprecata”.