Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione, ha dichiarato:

 

Dobbiamo puntare su due temi fondamentali: ridare autorevolezza ai docenti e il rispetto a insegnanti, studenti e beni pubblici. Benissimo i dibattiti studenteschi, ma i beni pubblici vanno rispettati. Il tema dell’autorevolezza passa sicuramente da un aumento dei livelli retributivi dei docenti, ma va perseguito anche da altri punti di vista, come responsabilizzare le famiglie o prevedendo anche delle forme diverse di sanzioni nei confronti di studenti che non hanno la capacità di rispettare le regole ed essere responsabili. Nella manovra “io conto” che ci siano i soldi per l’aumento dei contratti dei docenti e mi batterò perché ci siano delle risorse nuove; la coperta è molto corta, nel contratto abbiamo detto che servono, per il 2023, 300 milioni di risorse aggiuntive. Qualora non ci dovessero essere, nel contratto c’è scritto che si prenderanno dal fondo destinato alla valorizzazione professionale. Ma io conto che per il 2023 ci possano essere risorse aggiuntive.

 

 

Per il ministro un modo per ridare rispetto alle regole sarebbero i lavori socialmente utili. Anche i giovani che non lavorano, non studiano e né ricevono formazione devono assolvere all’obbligo formativo. Non possono vivere alle spalle delle famiglie e della società. Sarebbe utile un percorso di serie A. Il 45% delle richieste lavorative delle imprese è disatteso perché c’è scarsità di qualifiche adeguate equivalenti a un milione e 200mila posti di lavoro. L’obiettivo è ricoprirli. Su tutto questo pesa l’incognita delle risorse, le coperture finanziarie da trovare nella legge di bilancio.