Dopo un combattuto sondaggio a cui hanno partecipato oltre 8 milioni di utenti, Elon Musk ha infine ufficialmente sbannato Donald Trump. Peccato che al diretto interessato non sembra fregare granché (anzi, ha tutte le ragioni del mondo per ignorare Twitter).
Donald Trump era stato bannato a vita da Twitter dopo i fatti del 6 gennaio del 2021, quando una folla di suoi simpatizzanti aveva occupato la sede del Campidoglio, minacciando l’integrità fisica di diversi membri del Congresso. L’ex Presidente era stato accusato di aver incitato la folla e di non aver fatto nulla per fermare le proteste anche dopo l’occupazione della sede del parlamento. Donald Trump risulta tuttora sospeso da pressoché ogni piattaforma social mainstream: da Facebook a YouTube, passando per Snapchat e Twitch. Un bel problema, contando che la scorsa settimana Trump ha ufficialmente presentato la sua candidatura per le presidenziali del 2024. Rischia di dover fare campagna elettorale senza presenza sui social.
Donald Trump non può permettersi il lusso di tornare sul social network
Fatta eccezione per Twitter, appunto. Il problema è che nonostante “l’indulgenza” di Musk, Donald Trump non può permettersi il lusso di tornare sul social network. Il motivo si spiega facilmente: un anno fa Trump ha lanciato la sua piattaforma social: si chiama Truth social ed è fondamentalmente una copia carbone di Twitter. Il suo unico punto di forza? Donald Trump. È l’unico social dove poter accedere ai post e ai contenuti del tycon. Persa questa esclusività, Truth Social perde ogni ragioni d’esistere.
In altre parole, se Trump tornasse a postare su Twitter sferrerebbe un colpo mortale alla sua stessa azienda. Non stupisce allora che l’ex Presidente abbia già annunciato di non voler tornare sul social network ora di proprietà di Elon Musk.
«Truth Social sta andando molto bene e voglio rimanere lì», ha detto. «Non vedo nessuna ragione per tornare su Twitter, è un social con enormi problemi, forse Musk li risolverà, ma potrebbe non farcela. È una piattaforma con problemi enormi… incredibili problemi!»