L’inquinamento da microplastiche è un problema grave di cui si parla molto, poiché si è scoperto che si possono trovare ovunque, anche nei posti che meno ci si aspetta. Questo ha portato numerosi ricercatori a studiare nuovi metodi per arginare il problema all’origine, ma anche metodi per ripulire l’ambiente. In questo scenario entra in gioco Gillbert il pesce-robot stampato in 3D che ripulisce le acque dalle microparticelle di plastica.
Gillbert si è aggiudicato il primo premio del Natural Robotic Contest 2022, un concorso in cui vengono premiate le idee più curiose e innovative in ambito di robotica ispirata al mondo naturale. Ogni robot ha le sembianze di animali o altri elementi naturali. Il pesce-robot è stato ideato da Eleanor Mackinstosh, la quale ha preso spunto dai pesci e dal loro movimento natatorio e nutritivo.
Il pesce-robot ha una bocca larga pensata per aspirare ciò che ha di fronte. Una volta immerso in acqua rintraccerà le microplastiche e ripulirà l’ambiente tramite filtrazione. Gillbert potrà navigare nelle acque in piena autonomia, muovendosi grazie alla coda e alle pinne, filtrando le microplastiche attraverso una sorta di branchie che si aprono e chiudono all’occorrenza.