Amazon ha annunciato il licenziamento di 10mila dipendenti, quasi tutti assunti nella divisione corporate (e dunque non impiegati nelle operazioni di logistica e consegna). Il taglio del personale era stato anticipato da alcune indiscrezioni pubblicate sugli organi di stampa staunitensi.

È l’ennesima operazione di questo tipo all’interno del settore tech statunitense, che dall’inizio dell’anno è in profonda difficoltà. Dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk, Twitter ha licenziato oltre il 50% dei suoi dipendenti, mentre Facebook ha a sua volta licenziato 11mila lavoratori.

Amazon ha iniziato ad inviare i primi preavvisi nella giornata di ieri. Il grosso dei tagli riguardano la divisione hardware, e quindi i team che si occupano dello sviluppo dei prodotti Echo, Fire e Kindle.

In una email inviata a tutti i dipendenti, Dave Limp, VP Senior della divisione Device and Services di Amazon, ha spiegato di essere estremamente addolorato per gli esuberi, aggiungendo che si è trattato di una scelta obbligata per garantire la tenuta della società in vista di una grave recessione. “Aiuteremo i dipendenti interessati nella ricerca di nuovi posti di lavoro”, ha detto. “Ci tengo comunque a sottolineare che la divisione Devices & Services rimarrà un’importante area d’investimento per Amazon”.

Il piano di esuberi ha colpito anche le divisioni risorse umane e Retail. In questo modo, Amazon ha licenziato circa il 3% dei suoi dipendenti corporate.

Aggiornamento: così Amazon in una nota inviata alla stampa:

Nell’ambito del processo di revisione annuale del nostro piano operativo, esaminiamo sempre ognuna delle nostre attività e quali modifiche riteniamo necessario apportare. Dato l’attuale contesto macroeconomico, e considerando la rapida crescita in termini di assunzioni che abbiamo vissuto per diversi anni, alcuni team necessitano di una riorganizzazione. Ciò, in alcuni casi, significa che determinati ruoli non sono purtroppo più necessari. Non prendiamo queste decisioni alla leggera e stiamo lavorando per supportare tutti i dipendenti impattati.