Quando si sente parlare di pantera nera, diversi pensieri e idee si possono susseguire, poiché diversi sono i dubbi che possono nascere riguardo questo animale.

Qui di seguito si cercherà di fare chiarezza a tal proposito, in modo specifico.

Esiste la pantera nera?

Nell’immaginario comune di molti di noi è presente l’ideale della pantera nera: essa spesso viene vista nei film o se ne racconta nei libri. Rappresenta comunque un elemento di curiosità e anche di timore, ma si sa davvero qualcosa di concreto?

A tal proposito va detto che spesso c’è confusione a riguardo di questo animale. Quando si parla di pantera nera, si fa riferimento a due esemplari diversi di felini. Infatti le specie di animali col manto nero sono ben due ossia il giaguaro e il leopardo. Spesso, però, le differenze sfuggono a molti di noi.

Inoltre proprio per via della scarsa conoscenza su questo animale, alcune volte si hanno dubbi anche riguardo alla sua reale esistenza. Insomma quella che comunemente chiamiamo pantera nera esiste davvero? In questo articolo si cercherà di rispondere a questa domanda in modo netto e chiaro.

Pantera nera: che cosa c’è da sapere?

Quando si parla di pantera nera, si pensa subito a tutto ciò che è presente sui libri e che si è letto a riguardo. Ad esempio uno dei film più importanti che contiene questo animale è il libro “Il Libro della Giungla” in cui è presente proprio questo animale col nome di Bagheera.

Proprio per via di queste idee e di questi libri sulla pantera nera, spesso si ritiene che tale animale esista davvero anche in Natura. In realtà non è così in quanto, quando si parla di pantera nera, come detto, si fa riferimento a due specie di animali diversi.

Parliamo del leopardo e il giaguaro. Si tratta di due varianti melaniche in quanto sono caratterizzate da mutazioni genetiche che hanno determinato la presenza del mantello nero. Di solito, infatti, il leopardo e il giaguaro non hanno questo colore così caratteristico e particolare.

In realtà, seppur possa apparire un fenomeno alquanto raro, non è propriamente così. Infatti in Natura esistono varie variazioni melaniche tanto da rappresentare un fenomeno anche piuttosto diffuso. Inoltre esso è alquanto diffuso proprio nei piccoli e nei grandi felini.

Di solito le variazioni melaniche che causano la presenza del mantello scuro non sono presenti ovunque. Spesso gli animali col mantello nero si trovano vicino ai tropici o all’equatore.

Quindi, quando si sente parlare di pantera nera, si fa riferimento in realtà a queste due specie di animali che sono appunto felini e che fanno parte del genere Panthera.

In realtà, però, differenziare il giaguaro nero dal leopardo non è semplice in quanto possono apparire piuttosto simili tra loro. Tanto che per poterli effettivamente riconoscere bisognerebbe avvicinarsi di molto ai due animali per poter scorgere le differenze. Infatti, osservandoli da vicino, ciò che si potrebbe osservare è proprio la presenza delle tipiche macchie presenti in tutti gli animali di questa specie ossia nei giaguari. Da lontano le macchie non risultano visibili in quanto il pigmento nero risulta essere maggiore e ovviamente ciò va a nascondere tali macchie.

Di seguito si presenteranno le caratteristiche del leopardo melanico e del giaguaro melanico.

Leopardo melanico: le caratteristiche distintive

Avvistare un leopardo melanico non è semplice in quanto, in questa specie, la mutazione è recessiva. Questo significa che essa è presente solo quando i due genitori possiedono il gene che codifica per il mantello nero. Nel caso in cui è presente un solo genitore ad avere il gene, ciò appunto non sarà presente nel cucciolo.

Di solito il manto del leopardo melanico è costellato da rosette che sono più piccole e presenti in modo più fitto rispetto a quello presente nel giaguaro.

Il leopardo melanico è un animale piuttosto solitario. Inoltre è presente una bassa popolazione di leopardi melanici quindi questo porta anche a una ridotta presenza di questa specie. Infatti non è semplice trovare un partner dotato dello stesso manto nero. Questo ovviamente può causare l’estinzione di questa specie, oggi, infatti, è considerata una specie vulnerabile.

Questo animale lo si può trovare maggiormente in Asia e Africa.

Giaguaro melanico: le peculiarità della specie

Nei giaguari, invece, la mutazione che determina il mantello scuro è dominante. Questo significa che possono nascere giaguari neri anche se solo uno dei due genitori è portatore del gene melanico. Proprio per la caratteristica della mutazione, quindi, si tratta di un animale maggiormente diffuso e che quindi può essere avvistato con maggiore probabilità.

Il manto nero è costellato da rosette con un puntino all’interno. Inoltre esse sono piuttosto visibili. Il giaguaro melanico si trova maggiormente nel bacino amazzonico, spesso, però, sono presenti nelle foreste tropicali e soprattutto vicino i fiumi dei bassopiani. Dove c’è più riparo e maggiore abbondanza di prede.