Le conseguenze dei cambiamenti climatici cominciano ad avvertirsi su tutto il globo, anche se c’è già chi è costretto a modificare la propria vita a causa di questi. Il Governo delle Fiji ha preso la decisione di trasferire molti villaggi che sono sotto la minaccia dell’innalzamento del livello delle acque marine. Infatti, se questi non verranno spostati altrove, presto potrebbero ritrovarsi sommersi dalle acque del Pacifico.
L’arcipelago è costituito da oltre 300 isole e, attualmente, sono 42 i villaggi individuati che hanno la necessità di essere spostati e messi in un luogo sicuro entro i prossimi 5-10 anni. 6 di questi sono già stati spostati, ma, con molta probabilità la lista dei villaggi a rischio potrebbe allungarsi.
Gli abitanti delle Fiji sono abituati a fare i conti con inondazioni e cicloni, ma la situazione è arrivata a un punto in cui è necessario agire. Ma spetta al Governo far capire alla popolazione che l’unica strada per sopravvivere alla crisi ecologica è quella di cambiare le proprie abitudini di vita.
Le Fiji non sono, però, le prime ad andare incontro a cambiamenti di questo genere. L’Indonesia, per esempio, ha progettato una nuova capitale in sostituzione di Giacarta, la quale sta sprofondando. Così come gli Stati di Tuvalu e Vanuatu, accanto alle Fiji, che rischiano di essere definitivamente sommersi.