In zone remote e poco popolate c’è assenza di segnale, spesso viene definita come un effetto collaterale. In caso però si verificasse un’emergenza in questo genere di zone rappresenterebbe un problema serio. In Galles infatti stanno valutando di usare dei droni con antenne 4G o 5G per un decollo in caso di necessità. Un modo per portare la rete mobile nelle zone in cui non arriva.
Perché questo sia possibile, il drone dovrebbe essere abbastanza vicino in modo che il segnale dell’antenna venga captato dal dispositivo mobile. Una tecnologia così utile come una connessione di rete mobile può fare la differenza e salvare vite da incidenti o in altri episodi di pericolo.
Lo Snowdonia Aerospace Centre che lavora a questo progetto ha fatto sapere che va avanti da 18 mesi. Inoltre, spera di poter iniziare i test durante la primavera 2023. Il prototipo è in grado di restare in volo e offrire il servizio di rete mobile per 3 ore. Il traguardo sarebbe di aumentare la durata, forse possibile grazie alla Virgin Media O2 (azienda di telefonia mobile), tra i principali finanziatori del progetto. La Virgin ha richiesto 500mila sterline per sviluppare l’idea, ma si necessita di tanti altri fondi per arrivare alla fine.