La politica statunitense si sta nuovamente chiedendo cosa bisogna farne di TikTok. Il social di proprietà di ByteDance, un colosso cinese con rapporti opachi con il governo di Pechino, potrebbe costituire un grave pericolo per la sicurezza nazionale – dicono sia i Dem che i repubblicani.

Questa volta l’attacco arriva da Brendan Carr, uno dei cinque membri del Consiglio della FCC, l’ente statunitense che si occupa di supervisionare e regolare le telecomunicazioni, incluso internet. “Non c’è altra possibilità se non estromettere l’app dal mercato americano”, ha dichiarato il consigliere di nomina repubblicana.

Brendan Carr ha chiesto l’intervento del Council on Foreign Investment degli Stati Uniti, l’unico che potrebbe intervenire con cognizione (e competenza) decidendo un eventuale esclusione di TikTok dal mercato americano.

Da diversi mesi ByteDance sta trattando una possibile soluzione con la Casa Bianca. Si discute, tra le altre cose, della possibilità che i dati degli utenti americani vengano ospitati da server di proprietà della Oracle – in modo da impedire che finiscano in Cina (come sembra avvenga ora).

Come Donald Trump, anche la Casa Bianca ha discusso della possibilità di bandire TikTok dagli Stati Uniti. Ne abbiamo parlato approfonditamente qua: