Non solo Twitter, anche la società che controlla Facebook e Instagram sarà costretta a lasciare a casa migliaia di dipendenti. Secondo il Wall Street Journal, Meta si prepara ad organizzare uno dei piani di licenziamento più colossali della storia della Silicon Valley. I licenziamenti verranno annunciati questo venerdì.
Nonostante gli scandali e numerosi inciampi, Meta ha sembra mantenuto un buon ritmo di crescita nel corso degli anni. Si tratterebbe del primo grande piano di riduzione del personale in oltre 18 anni di storia della società.
Venerdì scorso Twitter ha licenziato (non senza problemi e conseguenze paradossali) circa il 50% dei suoi dipendenti. Sebbene i licenziamenti di Meta in percentuale saranno più contenuti, in numeri assoluti il taglio all’organico deciso dalla società potrebbe superare di gran lungo quello di Twitter. Si tratterebbe, peraltro, di uno dei più colossali tagli di personale della storia del settore tech statunitense.
Facebook nel frattempo si è trincerato dietro un non comment, rifiutandosi di commentare l’indiscrezione riportata dal WSJ. “Credo che sia obiettivo dire che ci sono alcune persone che non dovrebbero essere qui”, aveva detto a fine giugno Mark Zuckerberg, facendo sudare freddo più di qualche dipendente.
Meta ha perso oltre il 70% in borsa dall’inizio del 2022. Nello stesso periodo, pressoché tutte le altre grandi società tech americane hanno registrato prestazioni simili in Borsa. Per questo motivo, anche Google, Amazon e Microsoft hanno dovuto prendere decisioni drastiche, paralizzando tutte le nuove assunzioni e riducendo il budget di molti team.