Un gruppo di ricerca internazionale dell’Università di Padova ha attestato che l’ordinamento dei numeri potrebbe avere radici genetiche antiche e non solo culturali. Si era già a conoscenza del fatto che le api sanno contare e che conoscono il concetto di zero riuscendo a fare operazioni algebriche.
La novità scoperta grazie ad alcuni test svolti è che le api sappiano mettere in ordine i numeri in funzione di grandezza, come gli umani. L’uomo, sappiamo, che ha la tendenza a mettere in ordine i numeri: i più piccoli da sinistra e poi andando a crescere verso destra.
Gli esperti per capire se le api si comportano ugualmente hanno separato il test in due parti. La prima ha insegnato alle api ad associare una specifica quantità a una ricompensa. Subito dopo gli insetti sono stati messi in scatole, dove le quantità erano in ordine da sinistra in modo crescente. Il 70% delle api si è spostato nella direzione in cui avrebbe trovato tale quantità. Insomma, seguendo l’insegnamento impartito.
Un segnale chiaro che le api abbiano una sorta di linea mentale di ordinamento delle quantità esattamente come gli umani, e un nuovo indizio che questa facoltà abbia lontane origini evolutive.
ricercatori