A Bologna si stanno utilizzando i droni per combattere contro la zanzara tigre. Un progetto sta studiando la diffusione di esemplari maschili sterili facendo in modo che la riproduzione di tali insetti non avvenga. I droni liberano quindi i maschi sterili di questa specie in specifiche zone del quartiere Navile. I droni riescono a lavorare in modo più efficiente riducendo i tempi.

I droni così cercano di limitare la diffusione della zanzara tigre bloccandone la riproduzione. Ecco che i maschi che non pungono e si nutrono di zuccheri vengono allevati con raggi X per farli diventare sterili. Così la femmina non riuscirà a produrre uova vive. Una femmina può accoppiarsi una sola volta, così la riproduzione di questi insetti viene ridotta.

I droni hanno uno specifico dispenser come quelli di tipo agricolo. Questi aeromobili a pilotaggio remoto così efficienti si potranno usare nella campagna antizanzare bolognese 2023. Questo tipo di interventi antizanzara tigre è associato alla necessità di ricoprire grandi zone, ma in modo uniforme. I droni sono davvero affidabili e rendono queste operazioni molto più rapide, precise ed efficienti. Inoltre, hanno anche un impatto ambientale limitato non producendo emissioni nocive di scarto. Una lodevole soluzione che va incontro alla natura rispettandola.