Amazon accelera su Project Kuiper, l’iniziativa per la creazione di una rete internet via satellite che andrà a competere con il servizio di SpaceX.

Ad inizio del 2023, Amazon manderà in orbita i primi due satelliti Kuipersat-1 e Kuipersat-2. La strada sarà chiaramente molto lunga e colmare il gap con l’infrastruttura dell’azienda di Elon Musk, che conta già su migliaia di satelliti Starlink, richiederà diversi anni. La produzione dei primi due satelliti dovrebbe terminare entro la fine dell’anno.

Amazon ha già individuato un parnter per la prima missione di Project Kuiper: i due satelliti verranno mandati in orbita utilizzando un razzo della United Launch Alliance. L’ULA dovrebbe mettere a disposizione il nuovo Vulcan Centaur, un vettore in sviluppo dal 2014 e ancora ‘vergine’. Non è mai stato testato.

Amazon ha già stretto un accordo di lungo respiro con la ULA. Il colosso ha già prenotato ben 47 lanci, che serviranno proprio a completare la futura costellazione di satelliti di Project Kuiper. Il lancio dei primi due satelliti saranno fondamentali, perché consentiranno ad Amazon di testare la sua tecnologia e ottenere i dati necessari per progettare la seconda fase del progetto.

Amazon prevede di lanciare in orbita 3.236 satelliti nell’arco dei prossimi anni. Solo allora potrà compere ad armi pari (o quasi) con la rete Starlink.