A settembre il Messico sudorientale è stato colpito da un terremoto che ha causato due vittime. Fortunatamente il terremoto non ha provocato uno tsunami, almeno non in Messico. Nella Valle della Morte, a 1.500 km di distanza, il sisma ha provocato un cosiddetto “desert tsunami” in una piccola piscina sottoterra. Inoltre, ha disturbato la vita di circa 200 piccoli pesci della specie Cyprinodon diabolis.
Si tratta del pesce più raro al mondo, la piccola piscina è definita il “buco dei diavoli”. Una pozza d’acqua calda della lunghezza di 22 metri e larga 3,5. La pozza è l’ingresso per una serie di caverne sotterranee profonde 100 metri, inesplorate. Quest’ultima è abitata dal ciprinodonte, un piccolo pesce blu lungo 3 cm se è maschio, mentre è giallo se è femmina. Il suo habitat è circoscritto alla piccola pozza, non si sa come ci sia arrivato. Ciò lo ha reso il pesce più raro al mondo. Nel “buco dei diavoli” la vita è tranquilla, ma a volte qualche sisma può interrompere la pace.
Il terremoto che ha appunto colpito il Messico è giunto fino alla serie di caverne amplificandosi d’intensità e generando un piccolo tsunami. La piccola pozza era stata scossa dal sisma anche nel 2019, quando le sue onde arrivarono fino a 5 metri di altezza. Nessuna vittima tra i ciprinodonti, ma le onde sismiche hanno provocato il turbamento del tappeto di alghe che crescono sulle pareti della caverna. Ciò potrebbe causare una carestia di cibo per il pesce più raro al mondo.