I droni sono diventati uno strumento utilissimo per controllare e capire meglio le attività vulcaniche e la struttura dei vulcani. Un esempio è il vulcano Tajogaite sull’isola di La Palma nelle Canarie. Si è dato il via a un progetto che vede l’analisi degli ettari occupati dal vulcano per ottenerne un modello 3D accessibile a tutti. Un modo per far consultare collettivamente lo sviluppo del suddetto vulcano e i suoi cambiamenti nel tempo.

I droni hanno una funzione di controllo sempre più diffuso, in generale, ora applicato anche ai vulcani. Il progetto di Drones for Geology prova come i droni possono essere utili anche in ambito geologico. I dati e i modelli 3D ottenuti nella sperimentazione, poi sono diventati consultabili pubblicamente online. Così si possono monitorare quali vulcani siano a maggiore rischio sismico, considerando il tipo di superficie su cui il vulcano si trova.

Le informazioni raccolte dai droni saranno utili anche per esperti di ecologia e idrologia. Inoltre, è stato creato anche un documentario “Lava bombs” che riprende le fasi di un’eruzione e le caratteristiche del vulcano in questione. Il documentario è disponibile su Apple TV e Google Play. Lo scopo è conoscere sempre più caratteristiche dei cambiamenti vulcanici per riuscire a fare previsioni utili su fenomeni eruttivi, a volte anche molto pericolosi.