In dieci anni gli italiani sono diventati sempre più attenti al proprio comportamento e a quello delle imprese. Addirittura 2 italiani su tre sono disposti a spendere di più per avere prodotti sostenibili. Inoltre, gli italiani sono sempre più interessati a sapere se le aziende si stanno impegnando realmente ad essere sostenibili. Secondo un sondaggio nei prossimi dieci anni saranno i consumatori a contribuire all’evoluzione della Csr con le relative preferenze d’acquisto. Successivamente lo saranno anche le grandi aziende.

Durante l’edizione nazionale del Salone della Csr e dell’innovazione sociale svoltasi all’Università Bocconi si è parlato proprio di questo tema importante e sempre più attuale. Secondo le aziende intervistate il Salone è un mediatore di conoscenze nell’ambito e anche il tramite per creare contatti e sistemi. Un’iniziativa a cui si deve dare merito per lo sviluppo, la crescita e l’evoluzione dei principi della Corporate Social Responsibility.

 

Il Salone è stato lo specchio, a volte anche parzialmente il motore, di cambiamenti significativi che hanno riguardato in particolare le imprese. Oggi possiamo dire che nelle strategie aziendali parole come competitività e sostenibilità sono sempre più spesso collegate. In questi anni è anche migliorato il dialogo tra i diversi attori sociali, che in molti casi ha innescato connessioni virtuose.

Rossella Sobrero, del Gruppo Promotore del Salone della Csr