Il numero reale degli amici su cui possiamo contare si ottiene dimezzando la quantità di amici speciali che abbiamo o crediamo di avere. Uno studio recente ha valutato le amicizie corrisposte e quelle che non lo sono.
La ricerca ha esaminato 84 partecipanti fra studenti europei, israeliani e americani. Il 95% dei partecipanti era sicuro che i loro rapporti di amicizia fossero corrisposti allo stesso modo. In realtà, non era così. Lo psicologo e antropologo Robin Dunbar dichiara che le relazioni stabili e significative che possono coesistere in contemporanea sono 150. Questa cifra include famiglia e amici.
Gli amici virtuali sui social quindi non contano, anche se sono a centinaia. La vera amicizia è quella che dà una sensazione di benessere, ma non può essere comparata con quella online. Studi precedenti di altri esperti dichiaravano che le amicizie autentiche da poter avere in contemporanea fossero 3 o poco più. Chi invece sei o di più.
Mentre Dunbar scrive in una sua opera anche dei sei fattori che rappresentano un’amicizia. Sono importanti le ore trascorse insieme a scuola, in ufficio o in chiesa, ma anche il tempo passato a fare sport o svolgendo un passatempo. Essenziale è avere la volontà di continuare a fare le cose insieme e prendere l’iniziativa. Inoltre, perdonare è il segreto per mantenere i rapporti più a lungo.