La medicina estetica sta rivoluzionando le tecniche per la rigenerazione dei tessuti. Ecco che il collagene che rappresenta il 6% del peso corporeo, è diventato una delle principali procedure per correggere gli inestetismi dell’invecchiamento della pelle.

Il collagene è la principale struttura che sorregge i tessuti e la sua diminuzione favorisce la comparsa di difetti cutanei e il cedimento di tessuti. Sostituire o integrare il collagene non è affatto facile. Il collagene non è digeribile facilmente nei cibi e non viene neanche metabolizzato con iniezioni, uso di creme e altre soluzioni a livello cutaneo.

La soluzione efficace invece sembra essere il collagene ricombinante, che è capace di integrarsi e funzionare meglio nei tessuti. Ecco che le aziende hanno investito nel dermofiller con collagene ricombinante. La base di somministrazione è uguale al filler. L’azione però si concentra su una maggiore idratazione dei tessuti e sulla riparazione del tessuto con la produzione di nuovo collagene.

Il collagene ricombinante rispetto al collagene tradizionale (che ha tre eliche) ha una sola elica. Questo nuovo tipo di collagene permette di realizzare molti legami con le molecole d’acqua migliorando l’idratazione dei tessuti. Il collagene ricombinante contribuisce a mantenere l’equilibrio ambientale dove le cellule operano grazie alle sostanze che contiene. Tali sostanze partecipano alla sintesi di nuovo collagene ed elastina.

In passato il collagene era prodotto grazie a scarti di animali macellati, in particolar modo bovini. Per ovviare alle limitazioni del collagene animale, si iniziò a usare quello marino. Alla fine però fu molto difficile da metabolizzare dall’organismo per la sua particolare struttura.

La strada per far diventare il collagene il prodotto per eccellenza della lotta all’invecchiamento della pelle è ancora tutta in salita. Anche se il collagene ricombinante dà risultati duraturi e validi, senza dover fare interventi chirurgici. Inoltre, i trattamenti con dermofiller di collagene ricombinante e acido ialuronico permettono di attivare i processi di biostimolazione e biorigenerazione dei tessuti.