Il virus dell’herpes sembra che possa essere una nuova valida terapia anti-tumorale. Si tratta di questo virus geneticamente modificato che ha potuto infettare e annientare le cellule dannose in svariati pazienti durante una recente sperimentazione a Parigi. Krzysztof Wojkowski, un giovane inglese ha preso parte agli esperimenti sulla sicurezza del farmaco sperimentale.
Nel 2017 gli era stato diagnosticato un cancro alle ghiandole salivari, che ha continuato a espandersi senza possibilità di guarigione. Così è stato sottoposto a un breve ciclo di terapia a base virale, in pratica il virus dell’herpes labiale modificata geneticamente. L’uomo ha raccontato:
Ho fatto iniezioni ogni due settimane per cinque settimane e i virus hanno completamente sradicato il mio cancro. Sono libero dal tumore da due anni ormai.
In sintesi, le iniezioni fatte direttamente sul tumore hanno attaccato il cancro in due modi: inviando cellule cancerogene e facendole esplodere, attivando il sistema immunitario. La nuova terapia a base virale è stata somministrata a circa 40 pazienti. Si tratta dell’iniezione del solo virus di nome RP2 sul primo gruppo di pazienti. Ad altri, invece, è stato dato un altro farmaco anti-tumore chiamato il nivolumab. L’inglese che è guarito dal tumore alle ghiandole salivari faceva parte del primo gruppo. Tre su nove pazienti curati con solo RP2 hanno visto la riduzione dei tumori.
È raro vedere tassi di risposta così buoni negli studi clinici in fase iniziale, poiché il loro obiettivo principale è testare la sicurezza del trattamento e coinvolgono pazienti con tumori molto avanzati per i quali i trattamenti tradizionali hanno smesso di funzionare. Le risposte al trattamento sono state “veramente impressionanti” in una serie di tumori avanzati, incluso il cancro all’esofago e un raro tipo di tumore agli occhi. Sono ansioso di vedere se ci saranno altri benefici nella sperimentazione con un numero crescente di pazienti.
professore Kevin Harrington, capo del team di ricercatori