Una nuova isola è apparsa in superficie nell’ Oceano Pacifico, vicino Tonga, dopo che un vulcano sottomarino ha eruttato lapilli di frammenti di roccia vulcanica, vapore e cenere. La nuova isola è apparsa in superficie undici ore dopo l’eruzione e continua a crescere di dimensioni. Le eccezionali immagini della nuova nata sono state riprese il 14 settembre dal satellite statunitense Landsat 9 della Nasa, e da Sentinel-2 del programma di osservazione della Terra Copernicus, dell’Agenzia spaziale europea (Esa). Il vulcano che ha dato alla luce l’isola era silente da sedici anni fino a che, il dieci settembre, non ha ripreso la sua attività. L’isola è nata in appena undici ore spinta dall’eruzione del vulcano sottomarino Home Reef, vicino a Tonga.
Home Reef in realtà è un’isola effimera prodotta da un vulcano sottomarino il che significa che la sommità è già emersa ciclicamente dalla superficie del mare in seguito all’attività eruttiva. Le isole effimere hanno per definizione una durata limitata nel tempo perché vengono erose in tempi brevi dal moto ondoso e dall’azione dei venti. Il vulcano è situato a sud dell’isola Late nell’Oceano Pacifico, e a sud-est di Vava’u, lungo l’arco vulcanico di Tofua, nell’arcipelago delle isole Tonga. Home Reef è già emerso temporaneamente dalla superficie del mare quattro volte nel corso delle eruzioni del 1852, 1857, 1984, 2006.
Il giorno dell’eruzione del 14 settembre, i ricercatori del Tonga Geological Services hanno stimato che la superficie dell’isola fosse di 4.000 metri quadrati e che si trovasse a 10 metri sopra il livello del mare. Il 20 settembre, a sei giorni di distanza, l’isola era cresciuta fino a 24.000 metri quadrati. Anche questa volta la neonata sta lasciando lunghe scie di vapori e cenere e sta colorando le acque vicine di un bel verde, colorazione dovuta al materiale eruttivo che sta sprofondando nell’oceano. Vedremo questa volta quanta vita sull’oceano avrà a disposizione.
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