Il colore degli uccelli, se più vivace, li mette a maggior rischio di commercio di animali selvatici. Ecco un nuovo studio che spiega come un numero di circa 500 specie di uccelli nel futuro siano in pericolo per la loro colorazione. Lo studio è stato svolto dalla Durham University, nel Regno Unito.

 

Il valore estetico è una parte importante di come le persone apprezzano la natura. Tuttavia, c’è una sorta di conflitto di interessi quando ciò che motiva alcune persone a proteggere determinate specie è la stessa cosa che le rende appetibili a persone che vogliono possederle. Gli uccelli canori sono molto ricercati nel commercio di animali selvatici, in particolare perché in grado di emettere meravigliosi vocalizzi. Tuttavia, gli uccelli canori possono anche essere notevolmente colorati, un tratto comune fra le specie che sono commerciate di più, come i pappagalli.

Rebecca Senior, ricercatrice a capo dello studio

 

 

Dallo studio si evince che i due tropici siano la zona mondiale con più uccelli colorati e quindi maggiormente colpiti dal traffico di animali. Viene colpito il 30% di tutte le specie. Inoltre, sono state identificate 478 specie di uccelli davvero colorati che in futuro potrebbero essere a rischio di commercio di specie esotiche.

Si pensa ingenuamente che colori accesi come il blu, l’arancione e il giallo siano quelli che attraggono di più procurando un maggiore rischio alle specie. Non è così, perché è il bianco puro che attrae di più, come lo storno di Bali, uccello già in via di estinzione. Lo studio, inoltre, è fondamentale per la conservazione della biodiversità.