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I disegni in ASCII li conosciamo tutti, dal semplice “duepunti parentesitondachiusa” al più famoso Facepalm.
Forse non tutti lo sapevatelo che esiste anche la più laboriosa ed “antica” Typewriter art. Il procedimento è lungo e faticoso, implica gli stessi meccanismi dei disegni in ASCII senza però avere la possibilità di correggere l’errore cancellando.
Rappresentante di questo movimento artistico è sicuramente Paul Smith. Nato a Philadelphia nel 1921, Paul ha due grandi passioni: gli scacchi (vero e proprio Hardcoregamer) e la scrittura, grazie alla sua incredibile capacità di visualizzazione e calcolo, Paul riesce a fondere le sue due passioni in vere e proprie opere d’arte che si basano su un numero molto limitato di caratteri.
Per l’esattezza i caratteri usati dal Paul sono: ” @ # $ % ^ & * ( ) _ ” impressi più o meno volte sul foglio, creando delle opere sbalorditive al limite del “naaaa! Vabè! Non è possibile!”; solo grazie ai dettagli possiamo scorgere i vari caratteri!
I soggetti del Signor Paul sono molteplici e spaziano dai ritratti a paesaggi bucolici, tutti creati con la medesima tecnica, alcuni arricchiti dai colori.
Se volete saperne di più su Paul Smith potete consultare il sito della fondazione a lui dedicata, il sito è pieno di note bibliografiche, video e galleries, particolarmente interessante il “time lapse” di una sua opera!
Le immagini della gallery contengono anche opere di Keira Rathbone, definita da molti la diretta discendente artistica di Paul!