Per studiare incantesimi non occorre essere Harry Potter e andare a Hogwarts, basta iscriversi alla Scuola Holden di Torino e imparare con Stefano Bessoni tutti i segreti dell’animazione stop-motion, una magia in grado di dare vita a ogni fantasia. La partenza del nuovo corso è prevista per ottobre 2022.

E se non sei a Torino, nessun problema. Il corso è strutturato pensando a chi lavora o studia. Un fine settimana al mese e una settimana intensiva alla fine. Tutti i materiali professionali sono forniti dalla scuola. Il corso ha un numero chiuso di 15 studenti.

Realizzare un film d’animazione in stop-motion significa inventare un mondo, popolarlo e poi costruirlo. Prima esiste solo nella fantasia, poi diventa qualcosa di reale, con case, personaggi, oggetti, vestiti. Si crea una nuova realtà, la si rende viva e la si anima di emozioni e poesia attraverso la cura dei più piccoli dettagli. Oggi, a differenza di qualche anno fa, non servono attrezzature costose, tempi biblici o un intero staff di professionisti, perché per muovere i primi passi e ottenere buoni risultati bastano una fotocamera, un computer e una storia.

Per realizzare animazioni in stop-motion si deve, innanzitutto, allenare l’occhio e studiare grandi autori del nuovo panorama cinematografico come Tim Burton, Wes Anderson, Guillermo Del Toro e anche gli artisti storici come Starewich, Svankmajer e i Quay Brothers. Ma non solo: questa tecnica è usata anche in programmi televisivi, video musicali, spot, contenuti multimediali e addirittura nei video game. Si studieranno tutte le fasi della progettazione e della produzione e ognuno costruirà i propri puppet snodabili con resine modellabili, gomme e tanti altri materiali, per poi inserirli in fantastici set in miniatura, dove, fotogramma per fotogramma prenderanno vita.

Si impareranno anche le basi della sceneggiatura per scrivere un cortometraggio o un progetto di film o serie. In questo modo la creazione dei personaggi e la costruzione del mondo e della storia in cui si muoveranno di pari passo. Ognuno potrà definire uno stile personale che rispecchi la sua sensibilità artistica e le sue sensazioni.

Alla fine del corso:

  •  chi già aveva provato la stop-motion e aveva delle lacune, le avrà colmate;
  • se per qualcuno questo era un mondo alieno, ora sarà in grado di muoversi con sicurezza;
  • chi sta pensando di intraprendere la stop-motion come percorso professionale, o è uno studente di Belle Arti, di una scuola di illustrazione e fumetto o un film-maker, avrà un nuovo mezzo espressivo a sua disposizione;
  • chi ha intenzione di iscriversi a una scuola di animazione di alta specializzazione all’estero, avrà qualche carta in più da giocare.
  • chi si vuole cimentare nella realizzazione di un proprio lavorò avrà le competenze per farlo e anche la possibilità di lavorare assieme ai colleghi conosciuti durante il corso.

Tutte le informazioni dettagliate su durata, date, programma, contenuti e costi si possono trovare su https://scuolaholden.it/animazione-stop-motion/.

 

 

  • Comunicato stampa