Le api e altri insetti impollinatori riescono a riconoscere diversi colori per distinguere i fiori da cui prendere il nettare. Secondo un recente studio gli imenotteri si affidano sia ai colori sia alle loro forme, ma anche ai loro schemi e ai pattern floreali. Le api hanno una vista scarsa, 100 volte inferiore quella dell’uomo. Per riconoscere forme e colori devono essere vicine, ma la natura le ha rese capaci di usare una combinazione di colori e schemi floreali.
Gli scienziati hanno usato modelli artificiali di forme e colori scoprendo che questo tipo di insetti fa affidamento su entrambi gli elementi. Importante è specificare che i bordi esterni dei fiori spesso contrastano con le foglie della pianta. Dall’altra il centro del fiore non ha un contrasto così forte con il colore del fogliame.
Questo è un particolare che può permettere all’ape di riconoscere velocemente le diversità di colore e volare verso i fiori. Insomma, alle api serve semplicemente usare schemi e pattern per poter svolgere il loro importante ruolo di impollinazione. Un metodo per differenziarne l’aspetto in modo che gli insetti possano contraddistinguere i diversi fiori. Ciò potrebbe spiegare il motivo per cui alcuni colori visibili dalle api compaiono molto di rado nei fiori.