Messa a punto la prima pillola antidepressiva ad effetto rapido. Si chiama Auvelity e ha due principi attivi: il bupropione e il destrometorfano. Per la prima volta una pillola dal meccanismo diverso dalle precedenti contro la depressione. Essa permette di trattare forti forme depressive negli adulti in un tempo breve con effetto prolungato e meno effetti collaterali.

Il disturbo depressivo maggiore è un disturbo debilitante fatto di umore basso e altri sintomi emotivi e fisici. È in grado di compromettere la salute mentale e fisica. Dall’altra incide anche su socialità, istruzione e lavoro. Spesso nei casi più gravi la depressione può condurre al suicidio. Per curare la depressione fra i principi attivi più validi ci sono inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina-noradrenalina. Questi hanno la funzione di rimuovere la serotonina rilasciata dalle cellule del sistema nervoso.

La serotonina è un neurotrasmettitore responsabile dei circuiti del piacere e dei livelli d’umore. Tali farmaci dimostrano sintomi antidepressivi solo dopo alcune settimane e poi il dosaggio deve essere ottimizzato. Al momento i due terzi dei pazienti con depressione che assumono medicinali hanno bisogno però di nuove terapie, perché i farmaci non sono efficaci.

Auvelity è il primo medicinale orale per il trattamento della depressione maggiore che agisce in maniera diversa dai principi attivi disponibili fino a oggi. Esso agisce in una specifica classe di recettori del cervello che sono utili nella plasticità neuronale, poi anche su un altro recettore cerebrale chiamato sigma-1. È stato attestato che il nuovo farmaco sia in grado di ridurre i sintomi depressivi rispetto al placebo quasi fin da subito con effetti prolungati.

Il nuovo farmaco non ha associazioni con aumento di peso, anche se di solito questo è un effetto collaterale procurato dagli antidepressivi. Si tratterà di un medicinale piuttosto costoso rispetto agli antidepressivi disponibili attualmente. Auvelity sarà tenuto come farmaco di seconda linea, nel caso che le cure più economiche non funzionino.