Ogni anno è sempre la stessa storia. Una bella storia! La Mostra d’Arte Internazionale del Cinema di Venezia ci sorprende con il suo programma, dal Concorso passando per Orizzonti, fino ad arrivare alle Proiezioni Speciali, senza dimenticare il Fuori Concorso o le selezioni parallele.

Ed anche per il Festival di Venezia 2022 le storie belle sembrerebbe non mancare. Molti sono i titoli attesi quest’anno e tutti di genere differente. Dal programma presentato nelle scorse settimana, ciò che più colpisce è la varietà, ma soprattutto dei nomi talmente tanto importanti da chiedersi se non stiamo già per assistere a tutte quelle pellicole che ne faranno da padrone durante la stagione dei premi.

Certo, mi rendo conto che sia davvero presto per dirlo, ma è in dubbio che sulla carta questi titoli facciano venire un’acquolina davvero incredibile!

Quali tra i molti film annunciati per questa 79esima edizione, non vediamo in particolare modo l’ora di vedere? Scopriamolo insieme!

Film più attesi del Festival di Venezia 2022

WHITE NOISE di Noah Baumbach

Esilarante e terrificante, lirico e assurdo, semplice e apocalittico allo stesso tempo, White Noise racconta i tentativi di una famiglia americana contemporanea di affrontare i banali conflitti della vita quotidiana, confrontandosi con i misteri universali dell’amore, della morte e con la possibilità di essere felici in un mondo incerto.

THE WHALE di Darren Aronofsky

Un solitario insegnante inglese affetto da una grave forma di obesità cerca di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente, con la quale ha perso i contatti, per un’ultima possibilità di redenzione.

BLONDE di Andrew Dominik

Tratto dal romanzo di successo di Joyce Carol Oates, Blonde ripercorre audacemente la vita di una delle icone intramontabili di Hollywood, Marilyn Monroe. Dalla sua infanzia precaria come Norma Jeane, fino alla sua ascesa alla fama e agli intrecci sentimentali, Blonde confonde i confini tra realtà e finzione per esplorare la crescente divisione tra il suo io pubblico e quello privato.

IL SIGNORE DELLE FORMICHE di Gianni Amelio

Alla fine degli anni Sessanta si celebrò a Roma un processo che fece scalpore. Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu condannano a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché ‘guarisse’ da quell’influsso ‘diabolico’. Alcuni anni dopo, il reato di plagio venne cancellato dal codice penale: un reato che in realtà fino ad allora era servito per mettere sotto accusa i ‘diversi’ di ogni genere, i fuorilegge della norma.
Prendendo spunto da fatti realmente accaduti, il film racconta una storia a più voci, in cui, accanto all’imputato, prendono corpo i familiari e gli amici, gli accusatori e i sostenitori, e un’opinione pubblica per lo più distratta o indifferente. Solo un giornalista s’impegna a ricostruire la verità, affrontando sospetti e censure.

BONES AND ALL di Luca Guadagnino

Il primo amore sboccia tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un vagabondo dai sentimenti profondi. I due si incontrano e intraprendono un’odissea lunga mille miglia che li porterà attraverso le strade secondarie, i passaggi segreti e le botole dell’America di Ronald Reagan. A dispetto degli sforzi profusi, tutte le strade riconducono al loro terrificante passato e a un’ultima battaglia che determinerà se il loro amore potrà sopravvivere alla loro alterità.

BARDO, FALSA CRÓNICA DE UNAS CUANTAS VERDADES di Alejandro Iñárritu

BARDO, falsa crónica de unas cuantas verdades è un’esperienza immersiva epica e visivamente straordinaria, ambientata durante l’intimo e commovente viaggio di Silverio, un noto giornalista e documentarista messicano che vive a Los Angeles. L’uomo, dopo aver ricevuto un prestigioso riconoscimento internazionale, è costretto a tornare nel suo paese natale, ignaro che questo semplice viaggio lo spingerà verso una profonda crisi esistenziale. La follia dei suoi ricordi e delle sue paure riesce a perforare il presente, riempiendo i suoi giorni di un senso di sconcerto e stupore. Tra emozioni e abbondanti risate, Silverio lotta per trovare risposte a domande universali eppure intime, riguardanti la propria identità, il successo, la fragilità della vita, la storia del Messico e i profondi legami sentimentali che condivide con la moglie e i figli. In breve, cosa significa essere umani in questi tempi molto particolari.

THE BANSHEES OF INISHERIN di Martin McDonagh

Ambientato su una remota isola al largo della costa occidentale dell’Irlanda, The Banshees of Inisherin segue le vicende di due amici di vecchia data, Padraic e Colm, che si ritrovano in un’impasse quando Colm decide bruscamente di porre fine alla loro amicizia.
Padraic, sbalordito, non accetta questo rifiuto e tenta di ricucire la relazione, aiutato dalla sorella Siobhan e da Dominic, un giovane isolano tormentato. I ripetuti sforzi di Padraic, tuttavia, non fanno che rafforzare la determinazione dell’ex amico e, quando Colm lancia un disperato ultimatum, gli eventi precipitano rapidamente, con conseguenze scioccanti.

THE ETERNAL DAUGHTER di Joanna Hogg

Tornate nell’antica dimora di famiglia, trasformata in un hotel ma carica di un misterioso passato, un’artista e la madre anziana affrontano segreti rimasti a lungo sepolti.

THE SON di Florian Zeller

L’esistenza indaffarata che Peter conduce con la nuova compagna Emma e il figlio piccolo viene gettata nello scompiglio quando la sua ex moglie Kate si presenta alla porta con il loro figlio adolescente, Nicholas. Il ragazzo turbato, distante e arrabbiato, marina la scuola da mesi e vuole vivere col padre. Peter si sforza di essere un padre migliore, cerca di aiutare suo figlio con quei momenti intimi e istintivi di felicità familiare per risolvere ciò che Nicholas sta attraversando. Ma il peso delle condizioni di Nicholas pone la famiglia su una rotta pericolosa.

PEARL di Ti West

Bloccata nell’isolata fattoria di famiglia, Pearl deve prendersi cura del padre malato sotto lo sguardo amaro e dispotico di una madre molto religiosa. Pearl desidera intensamente una vita eccitante come quella vista nei film. Le sue ambizioni, le sue tentazioni e repressioni entrano tutte in collisione nella sbalorditiva storia, ispirata all’estetica del technicolor, delle origini dell’iconica cattiva di X.

DON’T WORRY DARLING di Olivia Wilde

Alice e Jack vivono nella comunità idealizzata di Victory, la città aziendale sperimentale che ospita gli uomini che lavorano al progetto top-secret Victory e le loro famiglie. L’ottimismo della società degli anni Cinquanta, propugnato dall’amministratore delegato Frank – in egual misura visionario aziendale e life coach motivazionale – caratterizza ogni aspetto della vita quotidiana nell’affiatata utopia del deserto. Mentre i mariti trascorrono ogni giorno all’interno del quartier generale del Victory Project, lavorando allo “sviluppo di materiali avanzati”, le loro mogli – tra cui l’elegante compagna di Frank, Shelley – possono trascorrere il loro tempo godendosi la bellezza, il lusso e la dissolutezza della loro comunità. La vita è perfetta, con tutti i bisogni dei residenti soddisfatti dall’azienda. Tutto ciò che chiedono in cambio è discrezione e impegno indiscusso per la causa di Victory. Ma quando iniziano ad apparire delle crepe nella loro vita idilliaca, mostrando sprazzi di qualcosa di molto più sinistro che si nasconde sotto la facciata attraente, Alice non può fare a meno di chiedersi esattamente cosa stiano facendo a Victory, e perché. Quanto è disposta a perdere Alice per svelare ciò che sta realmente accadendo in questo paradiso?

THE HANGING SUN di Francesco Carrozzini

John è in fuga dopo aver tradito suo padre, un boss criminale. Inseguito da suo fratello, John si dirige verso l’estremo Nord. Arriva in un villaggio isolato, dove il sole non tramonta mai, con una piccola comunità dalle severe regole religiose, che sembra appartenere a un altro tempo. Qui incontra Lea, una donna in difficoltà ma dalla grande forza, e suo figlio Caleb, un bambino curioso e dal cuore puro. Anche Lea ha i propri demoni: la morte in mare del suo violento marito Aaron. Con il passare dei giorni i tre si avvicinano. Per Lea, John è il primo uomo in grado di darle protezione, senza privarla della sua libertà, per Caleb è un’insperata figura paterna a cui raccontare il proprio mondo, e lo stesso John sembra intravedere in questo incontro la possibilità di una redenzione e di una nuova vita. Inevitabilmente, iniziano a sentirsi come una nuova famiglia. Quando John si trova in trappola con il fratello ormai sulle sue tracce e il fratello di Aaron mette gli occhi su Lea, i due dovranno trovare il modo per spezzare i legami con il proprio passato e ricominciare.

SICCITÀ di Paolo Virzì

A Roma non piove da tre anni e la mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini. Nella città che muore di sete e di divieti si muove un coro di personaggi, giovani e vecchi, emarginati e di successo, vittime e approfittatori. Le loro esistenze sono legate in un unico disegno, mentre ognuno cerca la propria redenzione.

DREAMIN’ WILD di Bill Polhad

Cosa succederebbe se un sogno d’infanzia si avverasse all’improvviso – ma trent’anni più tardi? È quanto accade al cantautore Donnie Emerson. Il sogno di avere successo si realizza improvvisamente – e inaspettatamente – quando si sta avvicinando ai cinquant’anni. E se ciò da un lato porta con sé la speranza di seconde occasioni, dall’altro lato evoca anche i fantasmi del passato frammisti a emozioni a lungo sepolte, mentre Donnie, il fratello Joe e l’intera famiglia si ritrovano a fare i conti con la fama recentemente conquistata. Dreamin’ Wild è un’incredibile storia vera di amore, speranza, famiglia, senso di colpa e responsabilità.

TI MANGIO IL CUORE di Pippo Mezzapesa

È incentrato sulla Quarta Mafia, l’organizzazione meno conosciuta tra quelle criminali in Italia. Nonostante la poca notorietà, è tanto pericolosa quanto le altre ed è radicata nella parte alta della Puglia, quella comandata dalle famiglie malavitose della Società foggiana e i Montanari del Promontorio.
Tra gli altopiani del Gargano vi sono due famiglie, i Malatesta e i Camporeale, che si contengono il territorio e sono rivali da moltissimo tempo, tanto da essersi già sfidati in passato in contese che hanno portato solo sangue e morte. La faida tra i due clan viene riaccesa quando Andrea Malatesta, erede della casata mafiosa, e Marilena, moglie del boss dei Camporeale, si innamorano. Si tratta di un amore impossibile da realizzare, non solo perché lei è sposata, ma soprattutto perché proibito. Ed è proprio questo amore tormentato e passionale a innescare la miccia che porterà allo scontro e in seguito a una guerra tra le famiglie…

Le serie TV del Festival di Venezia 2022

Negli ultimi anni, la Mostra d’Arte Cinematografica del Festival di Venezia si è molto aperta ai nuovi linguaggi audiovisivi, in particolar modo a quello delle serie TV che, mai come in questi anni, fanno letteralmente parte del nostro quotidiano.

Non pochi sono, infatti, gli autori e le autrici alle prese con opere televisive di diverso stampo e genere. E Venezia, come ogni anno, non manca in questo 2022 due opere tanto attese di due autori diversamente controversi: Lars Von Trier e Nicolas Winding Refn.

RIGET EXODUS di Lars Von Trier (serie TV)

Un gigantesco organismo di carne e ossa si è materializzato nelle stanze e nei corridoi del Regno. Una notte buia e tempestosa, la sonnambula Karen percepisce che qualcosa non va e raggiunge Il Regno in cerca di risposte. Al suo arrivo scopre che l’ospedale è in sofferenza e che lei è l’unica a poterlo liberare dal tormento. Nel frattempo, il medico svedese Helmer Junior è stato recentemente assunto al Regno. Ben presto inizia ad avvertire un atteggiamento denigratorio da parte dei colleghi danesi. Essendo svedese, si impunta e introduce nuovi approcci nel reparto, come la totale neutralità di genere, che ha conseguenze quasi fatali. Ma il male interviene con un disegno ancora più grande e terrificante. È arrivato il momento, sta per accadere: Esodo. Ora gli spiriti che circondano l’ospedale saranno divisi tra luce e tenebra, e la porta localizzata e aperta. Ora l’aria deve essere liberata dal grande gregge che non dorme mai. Quando gli uomini buoni, che indubbiamente padroneggiano la scienza e la tecnologia moderna più avanzata, falliscono e persino il guardiano stesso diventa troppo debole, spetta a Karen portare a termine il compito apparentemente impossibile attraverso una battaglia contro l’orgoglio e la stupidità. Ora più che mai, dobbiamo essere tutti pronti a prendere il bene e il male, perché la porta del Regno si sta aprendo di nuovo.

COPENHAGEN COWBOY di Nicolas Winding Refn (serie TV)

Copenhagen Cowboy è una serie noir in sei episodi satura di luce al neon e adrenalina che parla di una giovane ed enigmatica eroina, Miu. Dopo una vita di servitù, alle soglie di un nuovo inizio, si aggira nel tetro paesaggio del mondo criminale di Copenaghen. Alla ricerca di giustizia e vendetta, Miu incontra la sua nemesi, Rakel, e insieme intraprendono un’odissea nel naturale e nel soprannaturale. Alla fine, il passato trasforma e definisce il loro futuro e le due donne scoprono di non essere sole, ma di essere molti.

 

Segui la 79esima Mostra d’Arte Internazionale del Cinema di Venezia, dal 31 Agosto al 10 Settembre con noi sull’hub: leganerd.com/venezia79

 

Potrebbe anche interessarti: