In psicologia il raggiungimento del picco di relax avviene soltanto dopo un certo numero di giorni. Ecco che un gruppo di studiosi ci spiega meglio come funziona. All’inizio della vacanza relax e benessere aumentano velocemente dopo otto giorni dalla partenza. La Radboud University (Paesi Bassi) da una sua ricerca ha valutato le condizioni psicofisiche di un gruppo di vacanzieri. Lo ha fatto prima della loro partenza, al ritorno e con telefonate durante la villeggiatura. Tutto questo considerando dei fattori: salute, soddisfazione, affaticamento, tensione, energia, umore.

Se si va in vacanza siamo più felici, ma chi non può partire non tema uno svantaggio che si possa ripercuotere per un lungo periodo. I benefici spariscono sempre al rientro in modo indipendente dalla durata della vacanza. Inoltre, è venuto fuori che il weekend sia meglio di una vacanza.

Ad affermarlo è l’Erasmus University, in cui 974 vacanzieri e 556 non vacanzieri hanno dato risposta alle domande sulla felicità. Al ritorno, i vacanzieri non erano più felici dei non vacanzieri. Comunque sia il benessere post-rientro si fa sentire dopo una vacanza davvero rilassante. Esso dura due settimane. Per chi invece deve partire ha il vantaggio di sentire il livello di felicità crescere anche mesi prima.