TikTok ora consente di condividere le sue Stories anche su Facebook e Instagram. Ma siamo sicuri che a Meta farà piacere? Ovviamente le storie così condivise hanno il watermark di TikTok e potrebbero, dunque, diventare un cavallo di Troia per rubare utenti ai due social rivali.

Ma andiamo per ordine. Le stories di TikTok funzionano in modo simile a quelle dei due social rivali. Sono dei contenuti effimeri, delle brevi clip che rimangono visibili per solamente 24 ore. Da circa un anno sono disponibili come forma di esperimento.

La possibilità di esportare le TikTok Stories anche su una pluralità di social rivali, tra cui Facebook e Instagram, è stata introdotta solamente di recente. Attualmente è ancora in fase di roll-out, quindi potrebbe non essere già disponibile per tutti gli utenti. Questione di pochi giorni, comunque.

Meta era già stata costretta, in passato, a dover gestire la prolificazione di contenuti importati da TikTok sui suoi social. Ad esempio, inizialmente la sezione Reels di Instagram era stata invasa da migliaia di video scaricati da TikTok. Tutti con il watermark della piattaforma rivale. Meta aveva risolto la questione diminuendo la visibilità dei contenuti ricaricati da TikTok, in modo da evitare che la sua sezione Reels diventasse un enorme cartellone pubblicitario per il social cinese.

Ma con le Storie di TikTok la faccenda potrebbe essere molto complicata. Del resto le Storie degli utenti non compaiono nel feed, ma vengono mostrate nel profilo dell’utente. Quindi diminuirne la visibilità potrebbe essere molto complicato, se non impossibile.