Un importante dilemma a livello ambientale sono i ghiacciai alpini che stanno scomparendo a un ritmo inesorabile lasciando solo detriti e rocce. Ecco che arriva la terza edizione di “Carovana dei ghiacciai”, una campagna itinerante promossa da Legambiente. In collaborazione la partnership scientifica del Comitato glaciologico italiano (Cgi) e i sostenitori Sammontana e FRoSTA e infine il partner tecnico Ephoto.
Si tratta di un viaggio fatto di 5 tappe, dal 17 agosto al 3 settembre. L’obiettivo è il controllo della salute di una decina di ghiacciai alpini. In primis il Monte Bianco del Miage e Pré de Bar (Valle D’Aosta) dal 17 al 19 agosto. Poi Monte Rosa di Indren (Piemonte) dal 20 al 22 agosto, per continuare con l’himalayano ghiacciaio dei Forni (Lombardia) dal 23 al 26 agosto. Si prosegue con il ghiacciaio della Marmolada (Veneto -Trentino) dal 27 al 31 agosto. Infine, per terminare con il Montasio (Friuli-Venezia Giulia) dal 1 al 3 settembre.
Ci saranno escursioni, conferenze stampa, monitoraggi, momenti artistici e musicali relativi ai ghiacciai in ogni tappa. Un input per far riflettere su un futuro sostenibile delle montagne e del pianeta.
Con la terza edizione di “Carovana dei ghiacciai” vogliamo tornare a fornire dati ed elementi concreti per chiedere al governo italiano di spingere l’acceleratore per arrivare a emissioni di gas a effetto serra nette pari a zero nel 2040, in coerenza con l’Accordo di Parigi (COP 21), e di dotarsi di un piano di adattamento al clima per tutelare i territori e le comunità. A partire dalle aree più colpite, come le Alpi.
Giorgio Zampetti, direttore nazionale di Legambiente
L’impensabile emorragia dei ghiacciai a cui assistiamo non è che una spia, infatti, di fenomeni che si stanno verificando su scala molto più vasta e che richiedono soluzioni coraggiose. La decisione di ritornare su molti dei ghiacciai visitati due anni fa non è casuale: abbiamo seri motivi per credere che la situazione sia peggiorata al di là di ogni razionale previsione.
Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente e coordinatrice della campagna