Google ha annunciato un’importante ‘riforma’ delle policy che regolano il suo marketplace dedicato alle app. Si tratta di un corposo cambiamento che, tra le altre cose, si propone di combattere la disinformazione e contrastare alcune pratiche fraudolente che danneggiano gli interessi dei consumatori.
Le nuove policy del Google Play Store entreranno in vigore gradualmente, con date diverse. Gli sviluppatori, ad ogni modo, avranno tempo fino al 27 agosto per prendere atto delle nuove policy e adeguare le loro app al regolamento.
Non tutte le policy sono state accolte con favore dalla stampa specializzata. Ad esempio una nuova policy non consentirà più la pubblicazione di VPN progettate per manipolare gli annunci che incidono sulla monetizzazione delle app. Potenzialmente, la nuova policy potrebbe essere in contrasto con uno dei servizi offerti da DuckDuckGo.
L’elenco completo delle novità, così come elencate da Google sul suo blog:
- In vigore dal 30 settembre 2022: Aggiungeremo nuove linee guida alle norme relative agli annunci per migliorare l’esperienza utente nell’app e per vietare annunci interstitial imprevisti, sulla base delle linee guida di Better Ads Standards relative alle esperienze su app mobile.
- In vigore dal 1° novembre 2022: Introdurremo nelle norme relative all’utilizzo illecito di dispositivi e reti nuovi requisiti per la dichiarazione di FLAG_SECURE, per spiegare che tutte le app devono rispettare la dichiarazione di FLAG_SECURE e non devono agevolare o creare soluzioni alternative per bypassare le impostazioni di FLAG_SECURE in altre app.
Introdurremo nuovi requisiti nelle norme relative alle autorizzazioni per spiegare che tutte le app devono avere funzionalità di base accettabili per poter usare la classe VPNService. Abbiamo anche aggiunto nei requisiti principali alcune indicazioni relative all’utilizzo della classe VPNService. - In vigore dall’31 luglio 2023: Introdurremo un requisito relativo a una nuova autorizzazione limitata per l’API Exact Alarm per spiegare che le app devono dichiare questa autorizzazione soltanto se la loro funzionalità di base richiede una sveglia esatta. Le app che dichiarano la nuova autorizzazione limitata e non soddisfano questi criteri non saranno consentite su Google Play.
Aggiornamenti delle norme:
- In vigore dall’31 agosto 2022: Aggiorneremo le linee guida relative alla disinformazione sanitaria per spiegare che non sono consentite le app contenenti informazioni sanitarie fuorvianti che contraddicono la posizione condivisa corrente nel settore medico o che possono danneggiare gli utenti.
Aggiorneremo le norme relative al furto d’identità per chiarire che queste norme vietano il furto d’identità di altre organizzazioni o persone giuridiche. Abbiamo anche aggiunto alcuni nuovi esempi relativi a titoli e icone delle app. - In vigore dal 30 settembre 2022: Aggiorneremo le norme relative agli abbonamenti per spiegare che gli utenti devono poter annullare facilmente i propri abbonamenti dall’interno dell’app.
- In vigore dal 1° novembre 2022: Aggiorneremo il nostro Programma SDK per gli annunci autocertificati per la famiglia per richiedere ai fornitori di SDK per gli annunci autocertificati di inviare nuove versioni autocertificate e conformi alle norme, oltre a un’app di test, per poter rimanere nel programma. Leggi ulteriori informazioni sugli SDK per gli annunci autocertificati per la famiglia.
Aggiorneremo le indicazioni esistenti relative allo stalkerware con un flag “IsMonitoringTool” per tutte le applicazioni di monitoraggio legittime. Nella descrizione del Google Play Store di tutte le app che usano questo strumento è inoltre necessario dichiarare la funzionalità di monitoraggio o tracciamento.
Per una panoramica completa sulle nuove policy, vi rimandiamo al sito ufficiale dell’assistenza di Google.