L’uomo e la donna sono diversi anche e soprattutto nei rapporti di amicizia. Il sesso maschile o femminile determina e cambia la qualità dell’amicizia. La femmina cerca l’amica del cuore per aprirsi e confidarsi, mentre il maschio cercherà i suoi coetanei per fare una partita a calcio o divertirsi. Le statistiche attestano che un uomo single ha 4 volte più possibilità di avere un amico vero rispetto a uno sposato. Per le donne tale differenza è quasi nulla.
Da uno studio dell’Università di Oxford della psicologa Anna Machin è venuta fuori la verità. Le coppie di amiche sono simili per grado di istruzione, senso dell’umorismo, affidabilità e felicità. Dall’altra le coppie di uomini si sentono vicini per potere economico, affidabilità e rapporti sociali. Le donne preferiscono l’intimità di rapporti a due, invece gli uomini stanno bene in gruppi. Támás Davíd-Barrett, un sociologo inglese ha analizzato 20mila foto usate per il profilo Facebook. Ha attestato che le foto di due persone di età vicina erano sul profilo di una donna, mentre l’uomo aveva un gruppo di persone.
Si è scoperto che la tendenza a stare in gruppo fra maschi e femmine è innata. Joyce Benenson, l’evoluzionista dell’Università di Harvard ha rivelato che le bambine di 4-5 anni prediligono osservare burattini che interagiscono in coppia, mentre i maschi i pupazzi in gruppo. Un’altra ricercatrice Emma Powell della Newman University ha testato che i maschi tra i 7 e 10 anni preferiscono giocare spesso in gruppi di coetanei. Le femmine, invece amano gruppi meno numerosi. In conclusione, maschi e femmine hanno molte caratteristiche simili: la necessità di avere amici. Il cervello umano è “affamato” di amicizia.