Nonostante il miliardario abbia annunciato di volersi tirare indietro, e nonostante l’attuale causa in corso, la conferenza degli azionisti di Twitter si riunirà il prossimo 13 settembre per votare sull’offerta da 44 miliardi di dollari presentata da Elon Musk – che, virtualmente, è ancora valida.

Il CdA di Twitter ha raccomandato agli azionisti di votare a favore dell’operazione di acquisizione, nonostante la società abbia citato in giudizio Elon Musk. Il processo inizierà ad ottobre e avrà una formula breve: l’esito potrebbe arrivare in appena cinque giorni.

Dopo un braccio di ferro durato diversi mesi, lo scorso 8 luglio Elon Musk ha comunicato alla SEC di voler ritirare la sua proposta per acquistare il 100% delle quote di Twitter. Il miliardario avrebbe dovuto pagare 44 miliardi di dollari, con una compensazione per gli azionisti fissata a 54,20 dollari ad azione – ossia estremamente sopra al reale valore di mercato di Twitter.

A maggio Musk aveva annunciato di aver ‘messo in pausa’ l’operazione, contestando i dati ufficiali di Twitter sul numero di bot presenti sul social network. Secondo Twitter sarebbero meno del 5% del totale degli utenti attivi. Secondo Elon Musk e i suoi avvocati sarebbero molti di più, forse addirittura tre o quattro volte tanto. Twitter ora vuole obbligare Musk ad andare avanti con l’accordo. L’esito del processo – considerate le cifre in gioco – è in certo. La giudice che sarà chiamata a decidere sul caso potrebbe dare ragione a Twitter, limitandosi tuttavia ad imporre al miliardario il pagamento di un importante risarcimento.

La riunione degli azionisti si terrà alle 10:00 (AM PT) del 13 settembre. Sarà trasmessa anche in diretta streaming. Twitter ha già comunicato la data della conferenza alla Securities and Exchange Commission.