La costante gravitazionale o meglio conosciuta come G è usata per misurare la forza di gravità. Tanti gli esperimenti degli studiosi per averne il preciso valore. Gli scienziati non sono ancora soddisfatti della cifra attuale ottenuta. Si dice sia meno precisa di altri valori costanti della natura. Per avere la soluzione al problema bisogna usare il maggior numero possibile di metodi differenti. Gli studiosi dell’ETH di Zurigo hanno svolto un nuovo test per misurare la costante gravitazionale.

È avvenuta l’installazione di apparecchiature di misurazione nella fortezza di Furggels, in Svizzera. Presenti due travi sospese in camere a vuoto. È stato fatto vibrare il primo raggio, poi l’accoppiamento gravitazionale ha fatto in modo che il secondo raggio avesse un movimento minimo. Per la misurazione dei due raggi sono stati usati dispositivi laser. Tale effetto dinamico misurato ha permesso agli scienziati di avere la grandezza della costante gravitazionale. Il valore è superiore del 2,2% a confronto di quello fornito dal Comitato sui dati per la scienza e la tecnologia. Il nuovo valore è però ancora molto incerto.

 

Per ottenere un valore affidabile, dobbiamo ancora ridurre questa incertezza di una quantità considerevole. Siamo già in procinto di effettuare misurazioni con una configurazione sperimentale leggermente modificata in modo da poter determinare la costante G con una precisione ancora maggiore. I primi risultati sono disponibili ma non sono ancora stati pubblicati. Tuttavia, siamo sulla strada giusta. Questo esperimento non avrebbe potuto riunirsi senza anni di lavoro di squadra.

Jürg Dual, professore dell’ETH di Zurigo

 

 

Il nuovo metodo è vantaggioso perché misura in modo dinamico la gravità tramite i fasci mobili. Il progetto ha coinvolto Dual, un professore di statistica e anche specialisti di camere bianche, ingegneri elettrici e un meccanico.