Altro che Apple Music e Spotify, Apple CarPlay ora prende il controllo di tutto il veicolo, modificando l’interfaccia dell’infotainment e del quadro strumenti. Chiaro, a patto che il veicolo sia di nuova generazione e quindi dotato di tutti i sensori necessari per parlare con il sistema operativo di Apple e con lo smartphone.

Apple ha mostrato una demo della sua nuova piattaforma durante la WWDC 2022, l’evento dedicato agli sviluppatori (e dove abbiamo visto anche i nuovi MacBook Pro, tra le altre cose).

Fino ad oggi CarPlay consentiva di integrare l’iPhone con lo schermo touch dell’auto. In un certo senso, consente di proiettare i contenuti dello smartphone, facilitando la gestione delle telefonate, oppure il controllo della musica. Ma Apple ha piani molto più ambiziosi.

CarPlay un domani avrà accesso a tutte le funzioni smart del veicolo. Potrà essere utilizzato anche per gestire il climatizzatore, i tergicristalli, oltre che visualizzare in tempo reale i dati sulla velocità del veicolo, i chilometri percorsi e via dicendo.

Una volta attivato, CarPlay trasfigura completamente l’interfaccia dei sistemi del veicolo. L’utente ha pieno controllo su ciò che vede, e può quindi personalizzare – ad esempio – il quadro strumenti digitale con i widget che desidera, eliminando quelli a cui non è invece interessato.

La nuova UI si adatta automaticamente al layout degli schermi di tutte le auto compatibili. Quali? Apple ha mostrato una pluralità di marchi con cui ha già iniziato a collaborare: da Jaguar a Mercedes-Benz, passando per Volkswagen e Honda. Il nuovo Apple CarPlay farà il suo debutto nel corso del 2023.