Google ha approvato restrizioni ancora più draconiane nei confronti del mercato russo. A partire da ieri, il Play Store di Google ha congelato il download e gli aggiornamenti di tutte le app a pagamento presenti nel marketplace. Il mese scorso aveva bloccato l’acquisto di app, giochi, abbonamenti e contenuti in-app.

La novità è che tutte le app a pagamento ora non potranno nemmeno più rilasciare aggiornamenti. Sul lungo periodo, le app diventeranno obsolete e potrebbero smettere di funzionare correttamente sugli smartphone più recenti. Esiste anche il rischio che diventino un problema per la sicurezza degli utenti, dal momento che eventuali vulnerabilità non potranno più essere corrette.

A marzo Google aveva promesso che gli utenti russi avrebbero comunque potuto continuare ad utilizzare tutte le app già scaricate in passato. Tuttavia, è evidente che le nuove restrizioni rendono questa promessa più debole.

Storia diversa per le app gratuite, che riceveranno regolarmente gli update e potranno continuare ad essere presenti sul Play Store. Google ha ribadito che la situazione rimane in costante aggiornamento. Le policy potrebbero cambiare ancora nell’immediato futuro.