Primo trimestre del 2022 deludente anche per Alphabet, la parent company di Google. Il colosso del web è stato penalizzato dalle deludenti performance di YouTube. Il 2021 da record sembra ormai un ricordo passato. Aumentano i ricavi, +23%, ma anche le spese (specie in ricerca e sviluppo), con il risultato che i ricavi netti si sono fermati a 16,4 mld di dollari, in calo rispetto ai 17,9 mld di un anno fa.
Nello stesso periodo Alphabet ha registrato 54,66 miliardi di ricavi solamente dal mercato delle inserzioni pubblicitarie, il pilastro del business model della società.
Deludono anche le performance di YouTube: crescono i ricavi pubblicitari, ma non vengono raggiunti gli obiettivi fissati dagli analisti e dagli investitori. Nel 2021 la piattaforma dedicata ai video aveva registrato una crescita del 30%, ma quest’anno Google non è riuscita a replicare il risultato — forse anche per colpa della crescente competitività di TikTok, che ha ormai conquistato diverse fasce demografiche fondamentali.
Sundar Pichai, CEO di Google, ha rivendicato i passi in avanti fatti nella spesa in Ricerca e Cloud. «Stanno aiutando le persone e le aziende nel loro processo di trasformazione digitale», ha detto. E poi la promessa: «continueremo ad investire in ottimi nuovi prodotti e servizi».