La Warner Bros. ha celebrato a suo modo la Black History Month, il mese della Storia dei neri, e lo ha fatto inserendo in un post alcuni personaggi DC Comics neri (Will Smith ed il suo Deadshot, Jurnee Smollett e la sua Black Canary, e Idris Elba ed il suo Bloodsport), ma l’iniziativa non è piaciuta a Ray Fisher, che ha attaccato la casa di produzione rispondendo al tweet.
Ecco le parole di Ray Fisher contro la Warner Bros per il Black History Month:
Magari potreste dare attenzione e chiedere scusa ai personaggi non di finzione neri che sono stati colpiti dalla vostra compagnia per pratiche razziste e discriminatorie.
E questo è il post di risposta alla casa di produzione.
OR….you could try spotlighting an apology to the non-fictional Black people affected by your company’s racist and discriminatory practices 🤷🏽♂️ https://t.co/8XATzekxar
— Ray Fisher (@ray8fisher) February 19, 2022
Ricordiamo che di recente Ray Fisher è tornato a parlare di ciò che è accaduto sul set di Justice League, dopo che il regista Joss Whedon ha provato a raccontare la sua versione dei fatti. Ecco cosa ha detto Fisher:
Dopo tutto sembra che Joss Whedon abbia diretto il suo finale (in lingua originale “endgame”: si tratta di un gioco di parole da parte di Fisher con riferimento al film Marvel per suggerire, probabilmente, il fatto che Whedon stia mentendo ed abbia creato una finzione ndr), ma piuttosto che rispondere a tutte queste bugie e buffonate, oggi preferisco ricordare il reverendo Martin Luther King jr. Domani si torna a lavorare.