Con una lettera di cinque pagine, la NASA mette in guardia la Federal Communications Commission dai rischi del progetto Starlink, i satelliti per internet di SpaceX. «Vogliamo assicurarci che l’installazione del sistema Starlink Gen 2 proceda con prudenza», scrive l’agenzia spaziale.
Oggi Starlink ha già l’autorizzazione per installare oltre 10.000 satelliti, ma l’obiettivo prevede di lanciarne 42.000.
Un risultato, sottolinea la NASA, che trasformerebbe radicalmente lo Spazio. Si tratterebbe di un raddoppio rispetto agli oggetti presenti e attualmente monitorati nell’orbita terrestre. Ma non solo: si parla di quintuplicare il numero di oggetti che viaggiano al di sotto dei 600 Km. La NASA pone l’accento sui rischi a lungo termine per la salute dell’ambiente spaziale e delle future missioni nello Spazio. In particolare, si teme che l’aumento degli oggetti nello Spazio comporti maggiori rischi di collisione.
Un aumento di questa portata nelle bande di altitudine interessate dal progetto comporta, intrinsecamente, maggiori rischi di eventi di collisione. La NASA prevede (…) un aumento delle congiunzioni
si legge nella lettera. Pochi giorni fa una violenta tempesta geomagnetica ha distrutto 40 dei 49 satelliti Starlink mandati in orbita lo scorso 3 febbraio. L’incidente non comporta grossi rischi, i satelliti sono andati distrutti durante il rientro nell’atmosfera.