Gli scavi per la costruzione dell’autostrada che collegherà Londra a Birmingham hanno portato alla scoperta di una città di epoca romana. Il sito archeologico, soprannominato Blackgrounds per il colore del terreno, ha offerto agli studiosi di archeologia un’importante tesoretto di reperti di estremo valore.
Il sito archeologico si trova poco distante dalla città di South Northamptonshire. Blackgrounds, spiegano gli studiosi, in origine doveva essere un piccolo avamposto commerciale: prova ne è il ritrovamento di oltre 300 monete di epoca romana, oltre che diversi gioielli e oggetti in ceramica.
Gli archeologi del museo MOLA di Londra hanno rinvenuto i resti di un’imponente strada, larga dieci metri, posizionata proprio nel centro della città. Poco distante da Blackgrounds si trovava anche la città romana di River Cherwell, con la quale probabilmente gli abitanti intrattenevano importanti relazioni commerciali.
La strada, per dimensioni e pavimentazione, è un ottimo indizio della natura commerciale di Blackgrounds: “indica che questo avamposto probabilmente ai tempi era estremamente frenetico, con un grande traffico di carri per consegnare e prelevare la merce”.
Gli abitanti di Blackground si trovavano a distanza di diverse migliaia di chilometri da Roma, eppure il loro stile di vita – lo testimoniano i reperti trovati – era tipicamente romano. Sono stati ritrovati, oltre alle monete, anche diverse statuette votive raffiguranti le divinità della tradizione romana.
Le diverse tipologie di reperti hanno portato all’ipotesi che la città fosse divisa in due distretti, uno di natura residenziale e l’altro a vocazione commerciale. Non è l’unica scoperta affascinante: gli studiosi hanno individuato anche delle strutture di epoca pre-romana, molto probabilmente risalenti all’età del ferro.
Blackground, in altre parole, esisteva da molti secoli prima dell’occupazione romana ed è poi stata assimilata successivamente. Le prime costruzioni risalgono almeno al 400 a.C.
Che in quelle zone esistesse un insediamento di età romana, ad ogni modo, non è stata una sorpresa. Grazie a diversi documenti che risalgono al diciottesimo secolo, sappiamo con certezza che i resti della città erano già noti agli abitanti dei vicini villaggi Edgcote e Chipping Warden.
Dall’apertura dei lavori per l’autostrada HS2 sono stati scoperti oltre 100 siti archeologici. Quello di Blackgrounds è di gran lunga il più importante, sia per le sue dimensioni, sia per il pregio dei reperti individuati.
- High-speed rail construction reveals Roman town in the UK (arstechnica.com)