Apple ha posticipato a data da destinarsi il rientro dei suoi dipendenti in ufficio. Mercoledì Tim Cook ha inviato una email a tutto il personale di Apple, annunciando la sospensione di ogni piano per il rientro in ufficio.
A Novembre Apple aveva annunciato che tutti i dipendenti avrebbero ripreso a lavorare anche in ufficio, con una formula ibrida, a partire dal 1 febbraio. Eppure, alla luce degli ultimi sviluppi, è ormai evidente che si trattasse di una previsione eccessivamente ottimistica. Questa settimana, ricorda The Verge, Apple ha anche dovuto chiudere tre Apple Store, in risposta ad alcune nuove ondate di contagi trai suoi dipendenti.
In ragione del prolungamento del regime di lavoro da remoto, Apple offrirà a tutti i suoi dipendenti un bonus di 1.000 dollari, da usare per ogni esigenza legata allo smart working.
Ad inizio dicembre anche Google ha annunciato il posticipo del rientro in ufficio dei suoi dipendenti, originariamente previsto per il prossimo 10 gennaio. La nuova variante Omicron – e i dati sulle nuove vaccinazioni insoddisfacenti – hanno spinto le grandi aziende americane ad alzare nuovamente la guardia, prendendo ulteriori precauzioni. La fine dell’emergenza, negli USA e altrove, sembra ancora lontana.