Domenica un tornado ha devastato il magazzino Amazon di Edwardsville, nello Stato dell’Illinois. Nell’incidente sono morte sei persone, mentre molti altri lavoratori sono ancora dispersi, forse sepolti sotto le macerie. «Non sappiamo quante persone sono rimaste intrappolate nell’edificio», ha detto il comandante della polizia di Edwardsville, Mike Fillback.
Sono 45 i dipendenti del magazzino che sono stati evacuati in sicurezza prima del collasso della struttura, scrive l’agenzia Reuters. Le autorità stanno ancora cercando di recuperare informazioni utili per determinare il numero di dipendenti presenti nel magazzino al momento dell’incidente. Una prima stima parla di 110 lavoratori.
La sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti e partner è la nostra priorità più grande. Stiamo monitorando la situazione e condivideremo con voi nuove informazioni non appena saranno disponibili
si legge in un comunicato inviato da Amazon alla rivista The Verge.
Amazon darà ogni aiuto ai cittadini di Edwardsville, i dipendenti devono sapere che l’azienda è dalla loro parte e lo sarà per tutta la durata della crisi
ha detto Jeff Bezos, fondatore di Amazon, che in quelle ore si trovava in Texas per un nuovo lancio turistico di Blue Origin.
Ma i sindacati parlano di tragedia evitabile. «Richiedere ai dipendenti di lavorare durante una tempesta di queste proporzioni è assolutamente imperdonabile», ha detto il Presidente del sindacato dei magazzinieri e dei dipendenti della vendita al dettaglio, Stuart Appelbaum. «Per l’ennesima volta Amazon ha anteposto il profitto alla salute dei suoi dipendenti».