Secondo il commissario alla concorrenza dell’UE, Margrethe Vestager, l’Europa non diventerà mai realmente indipendente nella produzione di semiconduttori. Per avvicinarsi all’obiettivo sarebbero necessari investimenti troppo alti e oggi fuori dalla portata dell’UE e degli stati membri.
I numeri che mi sono stati raccontati, gli investimenti necessari per essere completamente indipendenti, rendono l’obiettivo completamente irraggiungibile. È importante capire, comunque, che esistono diversi livelli di produttività raggiungibili in Europa
ha detto il commissario alla CNBC.
La Commissione Europea gioca la carta del pragmatismo. «Nel 1990 l’Europa aveva il 40% del market share del mercato dei semiconduttori, oggi il dato, durante le fasi migliori, si ferma al 10%». La Commissione punta al raddoppio.
È anche importante guardare l’Europa da una prospettiva globale. Dobbiamo chiederci da chi vogliamo essere realmente indipendenti e quali sono invece gli alleati con cui possiamo e vogliamo impegnarci in una relazione di aiuti reciproci Dobbiamo continuare con la strada della cooperazione internazionale. Anche se il 20% dei chip venissero prodotti in Europa entro il 2030, nella maggior parte dei prodotti avanzati servono chip di tipo differente, prodotti da aziende e realtà differenti. Per questo sarà sempre importante la strada dell’internazionalità, per avere una filiera funzionale
ha aggiunto.